Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
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Giorgio Zecca
dottorboj
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Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Sul numero di febbraio di "Automobilismo d'epoca", un articolo sulla 103 e sulla 103 D. Qui a Salerno, però, non riesco a trovare la rivista! Ecco la COPERTINA
Ci siamo anche NOI!!
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
dottorboj ha scritto:Sul numero di febbraio di "Automobilismo d'epoca", un articolo sulla 103 e sulla 103 D. Qui a Salerno, però, non riesco a trovare la rivista! Ecco la COPERTINA
Ci siamo anche NOI!!
Qui è arrivato ieri in edicola.
Il servizio è molto bello e specialmente la parte del 103 a mi pare ben fatta. Anche le due macchine sono belle
Ciao
Giorgio
Ultima modifica di Giorgio Zecca il Mar 4 Feb 2014 - 21:18 - modificato 1 volta.
Giorgio Zecca- Socio Ordinario
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Ho avuto modo di acquistare il numero e leggere l'articolo sulla 1100 103 "A".Devo dire che vi sono molte inesattezze sul commento del giornalista riguardo il dubbio se certi particolari della versione "A" ci fossero oppure no.E' ovvio che l'esemplare del sevizio è stato allestito come la versione vittoriosa alle 1000 miglia di Mancini/Mancini....ma non di certo come la versione originale e di serie.
Mauro Torchio- member
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Condivido in pieno quanto scritto da Mauro.
Certamente è meglio che niente, tuttavia trovo che spesso su Automobilismo d'epoca (almeno per quanto riguarda le 1100...) ci sia n po' di superficialità, come era già capitato a proposito di un articolo su uno strano miscuglio 1100D/special con la mascherina da 103D nel numero di giugno 2012.
Si, meglio che niente, però..............
Certamente è meglio che niente, tuttavia trovo che spesso su Automobilismo d'epoca (almeno per quanto riguarda le 1100...) ci sia n po' di superficialità, come era già capitato a proposito di un articolo su uno strano miscuglio 1100D/special con la mascherina da 103D nel numero di giugno 2012.
Si, meglio che niente, però..............
giuseppe- Socio Ordinario
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Come Dio ha voluto, la rivista è arrivata anche a Salerno. Purtroppo hanno pasticciato con l'indirizzo ed il numero di telefono del Club. il servizio sulla "A" sarebbe stato un'ottima idea, vista la rarità della versione, ma il risultato ha lasciato troppi dubbi. Invece, proprio la "A" avrebbe avuto bisogno di certezze.
Mi è invece piaciuto l'articolo sulla 103 D (l'autore, tra l'altro, è un membro del nostro forum); in particolare, la precisione tecnica nella descrizione dell'impianto frenante, migliorato rispetto alle serie precedenti.
Ad ogni modo, possiamo osservare come le "Millecento" abbiano perso il ruolo non meritato di Cenerentola nel mondo dell'automobilismo amatoriale italiano.
Mi è invece piaciuto l'articolo sulla 103 D (l'autore, tra l'altro, è un membro del nostro forum); in particolare, la precisione tecnica nella descrizione dell'impianto frenante, migliorato rispetto alle serie precedenti.
Ad ogni modo, possiamo osservare come le "Millecento" abbiano perso il ruolo non meritato di Cenerentola nel mondo dell'automobilismo amatoriale italiano.
Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
La 1100, come tutte le macchine da famiglia, ha avuto bisogno di tempo.
Ci sono auto che diventano "instant classic", ma si chiamano Pagani Zonda o Ferrari F XX. Non è il caso delle berline, proprio per la larga diffusione e per lo scarso valore al momento del pensionamento. A questo punto i casi sono due: o sono anonime vetture che hanno svolto la semplice funzione di "utensili", e allora passano definitivamente nel dimenticatoio, oppure hanno rappresentato qualcosa degno di esser ricordato (come la 1100) e allora sono destinate ad essere riscoperte e rivalutate.
Ci sono auto che diventano "instant classic", ma si chiamano Pagani Zonda o Ferrari F XX. Non è il caso delle berline, proprio per la larga diffusione e per lo scarso valore al momento del pensionamento. A questo punto i casi sono due: o sono anonime vetture che hanno svolto la semplice funzione di "utensili", e allora passano definitivamente nel dimenticatoio, oppure hanno rappresentato qualcosa degno di esser ricordato (come la 1100) e allora sono destinate ad essere riscoperte e rivalutate.
Michelone- Numero di messaggi : 280
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Posso sapere cosa intendete per inesattezze ed imprecisioni a proposito della 103A? MI riferisco a quanto hanno scritto ovviamente, non alla macchina sul restauro della quale qualche licenza se la sono presa.
Visto che, se escludiamo le pagine del libretto di uso e manutenzinoe dove venvano citate le poche differenze fra le due versioni, non esiste praticamente nulla a proposito della versione semplificata, che è stata prodotta in pochissimi esmplari (credo di aver visto in vita mia solo una 103E in versione A ma neanche una prima serie), a me sembrava che quanto scritto sulla cronologia delle modifiche apportate nel tempo fosse una cosa molto interessante.
Questo servizio comunque è stato un passo avanti rispetto a quell'altro sulla 103 per il quale avevano usato una macchina malconcia e pure marcia!
Visto che, se escludiamo le pagine del libretto di uso e manutenzinoe dove venvano citate le poche differenze fra le due versioni, non esiste praticamente nulla a proposito della versione semplificata, che è stata prodotta in pochissimi esmplari (credo di aver visto in vita mia solo una 103E in versione A ma neanche una prima serie), a me sembrava che quanto scritto sulla cronologia delle modifiche apportate nel tempo fosse una cosa molto interessante.
Questo servizio comunque è stato un passo avanti rispetto a quell'altro sulla 103 per il quale avevano usato una macchina malconcia e pure marcia!
Giorgio Zecca- Socio Ordinario
- Numero di messaggi : 773
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
La 103 A fu una macchina che non riscosse alcun successo di mercato. Era troppo semplice per quella classe e fu rifiutata. Cosa fece la Fiat di quelle invendute? le cedette ai carrozzieri che ne derivarono versioni particolari su gusto del cliente (e ci guadagnarono parecchio arricchendole!). Non esiste quindi alcun riferimento preciso per cui si possa dire se quella data macchina è originale e conforme o no, o se abbia particolari sbagliati o meno. Ognuna finì per avere una propria storia.
Michelone- Numero di messaggi : 280
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Michelone ha scritto:La 103 A fu una macchina che non riscosse alcun successo di mercato. Era troppo semplice per quella classe e fu rifiutata. Cosa fece la Fiat di quelle invendute? le cedette ai carrozzieri che ne derivarono versioni particolari su gusto del cliente (e ci guadagnarono parecchio arricchendole!). Non esiste quindi alcun riferimento preciso per cui si possa dire se quella data macchina è originale e conforme o no, o se abbia particolari sbagliati o meno. Ognuna finì per avere una propria storia.
Concordo in pieno, ma hai visto cosa ha scritto Mauro?
Visto che io non ho mi trovato niente sulla 103A volevo capire a cosa si rifeirva. L'articolo infatti fa molte supposizioni plausibili, senza dare delle risposte precise.
Se qualcuno queste risposte le ha e mi illumina ringrazio!
Giorgio
Giorgio Zecca- Socio Ordinario
- Numero di messaggi : 773
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Appunto questo dicevo: continuiamo a non saperne niente, supposizioni senza certezze. Comunque, ieri ne parlavo per telefono con Mauro, che potrebbe darci migliori spiegazioni.
Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
dottorboj ha scritto:Appunto questo dicevo: continuiamo a non saperne niente, supposizioni senza certezze. Comunque, ieri ne parlavo per telefono con Mauro, che potrebbe darci migliori spiegazioni.
...e allora che cele diii (citazione fantoziana)
Se non esiste documentazione, se le superstiti sono poche e nessuna, e se non c'è stata nessuna differenza nella punzonatura dei telai, le supposizioni fatte nell'articolo sono l'esito coerente di una ricerca senza sbocco.
Che senso ha dire ci sono inesattezze per poi non chiarirle?
Ma se sti dati esistono si potrebbero anche segnalare alla rivista che presumo avrebbe piacere di completare l'articolo.
A me era anche venuto in mente che una A sarebbe anche potuta sopravvivere per sessant'anni senza profili, ma non senza riscaldamento. Chi avrebbe mai accettato di guidare una media cilindrata al gelo, già negli anni Sessanta?
Uno che trova un 103 da restauro: come capisce se è nata A o B e c'è un sistema per distinguere senza dubbi una versione dall'altra?
Per replicare la macchina dei Mancini, senza aspettare di trovare una A non si faceva prima a togliere il riscaldamento ed a verniciare le ruote di bianco ad una B? Il lavoro più difficile, ma non impossibile, sarebbe stato recuperare i sedili separati.
In effetti, nel servizio, non c'è una foto che inquadri bene e per intero il cruscotto, sotto il quale sono sempre più convinto ci sia il radiatore ausiliario, ma c'è del vano motore, che è completo di ventilatore!
Trovo che non avrebbe avuto nessun senso montare la carcassa del ventilatore, il tubo flessibile nonchè il guscio del radiatore interno ed i tubi che vanno alle bochette sotto il parabrezza per portare solo aria fresca. Nessuna macchina ha l'impianto, senza avere il riscaldamento! Sbaglio?
Giorgio Zecca- Socio Ordinario
- Numero di messaggi : 773
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
La differenze dalla versione"A" allestimento semplificato della 1100 103 a quello della versione"B" sono:
mancanza dell'impiano di riscaldamento interno abitacolo, tappo copri foro in alternativa dell'interruttore ventola riscaldamento,mancanza mostrina cromata su interruttori e pomelli comandi,mancanza alloggiamento autoradio,mancanza aletta parasole lato passeggro,mancanza maniglie appiglio passeggeri posteriori,mancanza listelli in alluminio sui pannelli porta,Sedili sdoppiati in tessuto grigio a righe,(sui primi esemplari gli schienali erano fissi ed avevano un diverso disegno dell'imbottitura.Mancanza dei profili in alluminio sulle fiancate,mancanza delle cornici in alluminio sulle guarnizioni parabrezza e lunotto,mancanza scritta "fiat 1100" ul bauletto posteriore( sino al numero di telaio 43895 anche per allestimento"B")successivamente introdotta solo per allestimento"B",colorazione vettura in sola tinta grigio medio,colorazione cerchi ruota in tinta avorio ruote(altre tinte a richiesta del cliente)
Per quanto riguarda l'esemplare del servizio,vi sono alcuni errori eseguiti durante il restauro:rostri paraurti di diverso disegno tra anteriori e posteriori( dal numero di telaio si potrebbe risalire a quali montasse in origine)ghiere faro verniciate in grigio,ma per riprendere la versione mille miglia di Mancini/Mancini,come pure lo specchietto retrovisore interno di forma diversa dall'originale.Mancanza delle alette riparo aria sulle portiere anteriori,volante della versione 1955 riverniciato in marroncino,pomelli tiranti per comandi interni di diverso disegno e guarnizioni vano porta diverse dalle originali.
mancanza dell'impiano di riscaldamento interno abitacolo, tappo copri foro in alternativa dell'interruttore ventola riscaldamento,mancanza mostrina cromata su interruttori e pomelli comandi,mancanza alloggiamento autoradio,mancanza aletta parasole lato passeggro,mancanza maniglie appiglio passeggeri posteriori,mancanza listelli in alluminio sui pannelli porta,Sedili sdoppiati in tessuto grigio a righe,(sui primi esemplari gli schienali erano fissi ed avevano un diverso disegno dell'imbottitura.Mancanza dei profili in alluminio sulle fiancate,mancanza delle cornici in alluminio sulle guarnizioni parabrezza e lunotto,mancanza scritta "fiat 1100" ul bauletto posteriore( sino al numero di telaio 43895 anche per allestimento"B")successivamente introdotta solo per allestimento"B",colorazione vettura in sola tinta grigio medio,colorazione cerchi ruota in tinta avorio ruote(altre tinte a richiesta del cliente)
Per quanto riguarda l'esemplare del servizio,vi sono alcuni errori eseguiti durante il restauro:rostri paraurti di diverso disegno tra anteriori e posteriori( dal numero di telaio si potrebbe risalire a quali montasse in origine)ghiere faro verniciate in grigio,ma per riprendere la versione mille miglia di Mancini/Mancini,come pure lo specchietto retrovisore interno di forma diversa dall'originale.Mancanza delle alette riparo aria sulle portiere anteriori,volante della versione 1955 riverniciato in marroncino,pomelli tiranti per comandi interni di diverso disegno e guarnizioni vano porta diverse dalle originali.
Mauro Torchio- member
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Modello Fiat 1100 : fiat 1100 103- 1954
fiat 1100 103 familiare-1954 a 6 posti
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Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
oltre al volante pure il tasto è delle versioni post 58 questa doveva avere quello marrone con la ghiera di plastica alta e il fissagio laterale con vite !!!
Bravo Mauro !!!! 10 ++
Bravo Mauro !!!! 10 ++
raffaello 1973- Socio Ordinario
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Numero di messaggi : 503
Località : Agrate Brianza
Modello Fiat 1100 : 103 Tv 1 serie
Data d'iscrizione : 08.11.08
Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Cari amici,
segnalo che su "Automobilismo d'epoca" di agosto 2014 verrà pubblicato un articolo sulla "Fiat 1200 Granluce", scritto dal nostro amico di forum Michelone.
Buona lettura.
segnalo che su "Automobilismo d'epoca" di agosto 2014 verrà pubblicato un articolo sulla "Fiat 1200 Granluce", scritto dal nostro amico di forum Michelone.
Buona lettura.
Re: Articolo su 1100-103 e 1100-103 D
Cari amici,
come anticipato, su "Automobilismo d'epoca" di Agosto/settembre è pubblicato un'ampia monografia sulla "1200 Granluce", con dovizia di dettagli e fotografie.
L'articolo è curato, con la consueta completezza e competenza, dall'amico Dario Mella.
Una breve anteprima è disponibile sul sito della rivista
http://www.automobilismodepoca.it/
Buona lettura!
come anticipato, su "Automobilismo d'epoca" di Agosto/settembre è pubblicato un'ampia monografia sulla "1200 Granluce", con dovizia di dettagli e fotografie.
L'articolo è curato, con la consueta completezza e competenza, dall'amico Dario Mella.
Una breve anteprima è disponibile sul sito della rivista
http://www.automobilismodepoca.it/
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