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Messaggio  Giorgio Zecca Sab 12 Nov 2011 - 2:14

Dalle mie parti è sempre più difficile anzi quasi impossibile, ormai, scoprire auto nei pollai.
Le vecchie auto, se si incontrano sono in mano a soggetti che vanno dai semplici appassionati ai semplici collezionisti.
- I semplici appassionati: sono coloro che perdono tempo, soldi, e tante volte anche la lucidità a seguito di infatuazione per una automobile vecchia/storica, il più delle volte di tipo popolare. La perdita di tempo, soldi e lucidità (a tema auto storica) caratterizzano e permettono il riconoscimento del vero appassionato anche prima dell’acquisto dell’auto storica stessa!
-I collezionisti/appassionati: sono coloro che dotati di mezzi economici più robusti, hanno la possibilità di radunare un numero di veicoli maggiore di uno, e per questo motivo, manifestano più gravi i sintomi di perdite pecuniarie, di tempo e soprattutto della lucidità!
-I semplici collezionisti: sono coloro che avendo solo più robusti mezzi economici, ma essendo sprovvisti di passione, pur avendo la possibilità di radunare un numero di veicoli maggiore di uno, non perdono la lucidità, calibrano il tempo da spendere per l’auto storica, e se sono abbastanza abili riescono, anche a guadagnare sopra i loro veicoli, pur non sapendone nè capendoci nulla.

Queste tre distinzioni sono fondamentali per inquadrare due soggetti:

Il mio amico Sergio, che vive in provincia di Piacenza è un perfetto esponente della seconda categoria. Sergio ha una 600D da più di vent’anni ed una 500D da un po’ meno. Fa testo per i due modelli perchè si documenta e, nonostante mi sia adoperato molto per prenderlo in castagna non ci sono mai riuscito. Sergio è (famiglia permettendo) sempre pronto a proporre e disponibile quando gli si propone qualcosa a tema Fiat. Quando Sergio usa le sue beniamine, non le risparmia in nessun caso, ed io sono convinto che le stia inesorabilmente sbriciolando, tanto che lo cazio puntualmente fino alla noia, insistendo che dovrebbe andarci più piano, ma lui, per tutta risposta… ci da dentro di più. Dice che se non ci si può divertire allora non ha senso tenerle, ed anche se gli rimprovero il “troppo” entusiasmo, ammetto che , finora le sue vecchiette si sono sempre fatte onore nelle nostre scorribande a tutto gas, ed io ho passato dei pomeriggi indimenticabili.
Sulle colline intorno a Piacenza, a differenza del Lodigiano, di auto nei cortili se ne vedono ancora un bel po’, e la cosa singolare è che quelle che si trovano hanno sempre più di quarant’anni. Sergio ha un fiuto particolare per scoprirle ed ogni tanto mi chiama e si organizza il “rottamtour”.

Qualche mese fa mi chiamò dicendomi che c’era una cosa che dovevo vedere. Fu tutto quello che mi disse. Non si sbilanciò molto né sul modello né tanto meno sulle condizioni. Disse solo che era un 1100. Lui passava spesso in quel paesino vicinissimo al suo, ma in quel piazzale non ci aveva mai guardato più di tanto. In una zona residenziale appena costruita ed in fase di espansione, dove ci sono un sacco di famiglie giovani con i bambini, ed i giardinetti hanno tutti i le altalene e gli scivoli, chi abbandonerebbe mai un 1100 Lusso del 1960 completamente conservato, esattamente al centro del piazzale di un minimarket, …eh?
[img]Povera 1100 Blu Dscn1016[/img]
[img][/img][img]Povera 1100 Blu Dscn1022[/img]
[img][/img][img]Povera 1100 Blu Dscn1024[/img]
[img]Povera 1100 Blu Dscn1025[/img]
[img]Povera 1100 Blu Dscn1027[/img]
Siamo andati con al mia. Quando abbiamo girato l’angolo e l’ho visto, confesso di essermi intristito. La cosa più allucinante era che la macchina non centrava nulla a con il contesto, perché il quartiere è tutto nuovo e non era nemmeno parcheggiata in un angolo ma nel bel mezzo del posteggio. La domenica mattina quando il piccolo supermercato è chiuso chi la vede deve avere l’impressione di un’entità extraterrestre, …altro che pollaio! Il vederla lì cosà sciatta com’è, infastidisce come l’ammaccatura su una mela, quando si è in procinto di addentarla. Quell'auto ha perso del tutto l’aspetto bonario e familiare che è così tipico del 1100.
Le foto danno un’idea abbastanza chiara dello stato, ma quello che non si vede è che: tranne qualche segno di riverniciatura sui parafanghi posteriori la macchina, è tutta originale fuori e dentro. L’interno è coperto da foderine secche e tagliate, porte comprese (ricorda Dr Autovonkleist), ed anche i sedili ormai saranno da rifare. La carrozzeria è velata di ruggine ed il colore è stonalizzato in più punti, ma non ci sono bolle né ammaccature. Sotto il motore non ci sono macchie di acqua nè di olio. L’inclinazione è dovuta alle gomme tagliate ma non mi sembra che abbia ceduto la balestra.
Mentre le ronzavamo intorno ci si sono avvicinati due ragazzi con il figlio nel passeggino incuriositi dai due 1100 affiancati, ed allora ho chiesto come fosse possibile che una macchina degli anni ’50, completa, sana, intera e probabilmente anche funzionante (quando era arrivata) fosse stata lasciata così, ad arrugginirsi. Ci dissero che non era abbandonata (in effetti l’assicurazione c’era), e che non era nemmeno in vendita. Il proprietario, che pure la lasciava deperire, diceva di tenerci più che a sua moglie! Le mie condoglianze alla signora!.

Mi chiedo: a che categoria apparterrà il troppo fortunato proprietario di un 1100 così?

Dopo aver riportato Sergio a casa, sulla via del ritorno mi sono fermato a far benzina. Il signore che stavano servendo prima di me, mentre aspettavo, facendomi i complimenti mi chiese se la mia fosse una TV, ed il benzinaio rispose, al posto mio, che era una Lusso. Poi chiese l’anno, e fu sempre il benzinaio a rispondere senza sbagliare. Mi chiese anche quanto avevo speso per il restauro e quando il benzinaio (che non avevo mai visto) disse che la macchina era conservata, puntandogli l'indice contro dissi: “Ce l’ha anche Lei! Confessi”. Sorridendo rispose che fino a qualche anno prima, ne aveva una tutta blu, bella e conservata, targata PC…. e mentre parlava ho acceso la macchina fotografica e gli ho mostrato le foto che si vedono qui sopra.
Ometto di riportare i commenti che abbiamo fatto insieme sull’attuale proprietario del povero 1100 blu, perché l’ultima cosa di cui ho bisogno è una denuncia per diffamazione, ma nel segreto sella propria casa chiunque legga questo trafiletto è autorizzato ad inveire liberamente.
Il povero 1100 blu ringrazia della solidarietà ( me lo ha detto lui)

Giorgio
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Povera 1100 Blu Empty peccato............

Messaggio  pedrana jones Dom 13 Nov 2011 - 21:51

[quote="Giorgio Zecca"]Dalle mie parti è sempre più difficile anzi quasi impossibile, ormai, scoprire auto nei pollai.
Le vecchie auto, se si incontrano sono in mano a soggetti che vanno dai semplici appassionati ai semplici collezionisti.
- I semplici appassionati: sono coloro che perdono tempo, soldi, e tante volte anche la lucidità a seguito di infatuazione per una automobile vecchia/storica, il più delle volte di tipo popolare. La perdita di tempo, soldi e lucidità (a tema auto storica) caratterizzano e permettono il riconoscimento del vero appassionato anche prima dell’acquisto dell’auto storica stessa!
-I collezionisti/appassionati: sono coloro che dotati di mezzi economici più robusti, hanno la possibilità di radunare un numero di veicoli maggiore di uno, e per questo motivo, manifestano più gravi i sintomi di perdite pecuniarie, di tempo e soprattutto della lucidità!
-I semplici collezionisti: sono coloro che avendo solo più robusti mezzi economici, ma essendo sprovvisti di passione, pur avendo la possibilità di radunare un numero di veicoli maggiore di uno, non perdono la lucidità, calibrano il tempo da spendere per l’auto storica, e se sono abbastanza abili riescono, anche a guadagnare sopra i loro veicoli, pur non sapendone nè capendoci nulla.

Queste tre distinzioni sono fondamentali per inquadrare due soggetti:

Il mio amico Sergio, che vive in provincia di Piacenza è un perfetto esponente della seconda categoria. Sergio ha una 600D da più di vent’anni ed una 500D da un po’ meno. Fa testo per i due modelli perchè si documenta e, nonostante mi sia adoperato molto per prenderlo in castagna non ci sono mai riuscito. Sergio è (famiglia permettendo) sempre pronto a proporre e disponibile quando gli si propone qualcosa a tema Fiat. Quando Sergio usa le sue beniamine, non le risparmia in nessun caso, ed io sono convinto che le stia inesorabilmente sbriciolando, tanto che lo cazio puntualmente fino alla noia, insistendo che dovrebbe andarci più piano, ma lui, per tutta risposta… ci da dentro di più. Dice che se non ci si può divertire allora non ha senso tenerle, ed anche se gli rimprovero il “troppo” entusiasmo, ammetto che , finora le sue vecchiette si sono sempre fatte onore nelle nostre scorribande a tutto gas, ed io ho passato dei pomeriggi indimenticabili.
Sulle colline intorno a Piacenza, a differenza del Lodigiano, di auto nei cortili se ne vedono ancora un bel po’, e la cosa singolare è che quelle che si trovano hanno sempre più di quarant’anni. Sergio ha un fiuto particolare per scoprirle ed ogni tanto mi chiama e si organizza il “rottamtour”.

Qualche mese fa mi chiamò dicendomi che c’era una cosa che dovevo vedere. Fu tutto quello che mi disse. Non si sbilanciò molto né sul modello né tanto meno sulle condizioni. Disse solo che era un 1100. Lui passava spesso in quel paesino vicinissimo al suo, ma in quel piazzale non ci aveva mai guardato più di tanto. In una zona residenziale appena costruita ed in fase di espansione, dove ci sono un sacco di famiglie giovani con i bambini, ed i giardinetti hanno tutti i le altalene e gli scivoli, chi abbandonerebbe mai un 1100 Lusso del 1960 completamente conservato, esattamente al centro del piazzale di un minimarket, …eh?
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Siamo andati con al mia. Quando abbiamo girato l’angolo e l’ho visto, confesso di essermi intristito. La cosa più allucinante era che la macchina non centrava nulla a con il contesto, perché il quartiere è tutto nuovo e non era nemmeno parcheggiata in un angolo ma nel bel mezzo del posteggio. La domenica mattina quando il piccolo supermercato è chiuso chi la vede deve avere l’impressione di un’entità extraterrestre, …altro che pollaio! Il vederla lì cosà sciatta com’è, infastidisce come l’ammaccatura su una mela, quando si è in procinto di addentarla. Quell'auto ha perso del tutto l’aspetto bonario e familiare che è così tipico del 1100.
Le foto danno un’idea abbastanza chiara dello stato, ma quello che non si vede è che: tranne qualche segno di riverniciatura sui parafanghi posteriori la macchina, è tutta originale fuori e dentro. L’interno è coperto da foderine secche e tagliate, porte comprese (ricorda Dr Autovonkleist), ed anche i sedili ormai saranno da rifare. La carrozzeria è velata di ruggine ed il colore è stonalizzato in più punti, ma non ci sono bolle né ammaccature. Sotto il motore non ci sono macchie di acqua nè di olio. L’inclinazione è dovuta alle gomme tagliate ma non mi sembra che abbia ceduto la balestra.
Mentre le ronzavamo intorno ci si sono avvicinati due ragazzi con il figlio nel passeggino incuriositi dai due 1100 affiancati, ed allora ho chiesto come fosse possibile che una macchina degli anni ’50, completa, sana, intera e probabilmente anche funzionante (quando era arrivata) fosse stata lasciata così, ad arrugginirsi. Ci dissero che non era abbandonata (in effetti l’assicurazione c’era), e che non era nemmeno in vendita. Il proprietario, che pure la lasciava deperire, diceva di tenerci più che a sua moglie! Le mie condoglianze alla signora!.

Mi chiedo: a che categoria apparterrà il troppo fortunato proprietario di un 1100 così?

Dopo aver riportato Sergio a casa, sulla via del ritorno mi sono fermato a far benzina. Il signore che stavano servendo prima di me, mentre aspettavo, facendomi i complimenti mi chiese se la mia fosse una TV, ed il benzinaio rispose, al posto mio, che era una Lusso. Poi chiese l’anno, e fu sempre il benzinaio a rispondere senza sbagliare. Mi chiese anche quanto avevo speso per il restauro e quando il benzinaio (che non avevo mai visto) disse che la macchina era conservata, puntandogli l'indice contro dissi: “Ce l’ha anche Lei! Confessi”. Sorridendo rispose che fino a qualche anno prima, ne aveva una tutta blu, bella e conservata, targata PC…. e mentre parlava ho acceso la macchina fotografica e gli ho mostrato le foto che si vedono qui sopra.
Ometto di riportare i commenti che abbiamo fatto insieme sull’attuale proprietario del povero 1100 blu, perché l’ultima cosa di cui ho bisogno è una denuncia per diffamazione, ma nel segreto sella propria casa chiunque legga questo trafiletto è autorizzato ad inveire liberamente.
Il povero 1100 blu ringrazia della solidarietà ( me lo ha detto lui)

Giorgio

Ciao,io faccio parte della prima categoria,ho trovato in un cascinale del basso cremonese una 1100,la mia,h 103 export ridotta a scansia porta grasso e olio de una trentina d'anni.Sono un giovane alfista (75ista) ma al vedere la 1100 ridotta ad al passare del tempo lì così mi fa piangere il cuore.
Me la sto smontando e con l'aiuto di amici e carrozziere spero di metterla di nuovo in strada per la primavera dell'anno prossimo.
Speriamo che la provvidenza 1100istica intervenga!
pedrana jones
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Messaggio  Giorgio Zecca Dom 13 Nov 2011 - 22:34


Ciao,io faccio parte della prima categoria,ho trovato in un cascinale del basso cremonese una 1100,la mia,h 103 export ridotta a scansia porta grasso e olio de una trentina d'anni.Sono un giovane alfista (75ista) ma al vedere la 1100 ridotta ad al passare del tempo lì così mi fa piangere il cuore.
Me la sto smontando e con l'aiuto di amici e carrozziere spero di metterla di nuovo in strada per la primavera dell'anno prossimo.
Speriamo che la provvidenza 1100istica intervenga![/quote]

Speriamo.

E' segno di passione vera se un'alfista salva una Fiat. I più le snobbano!
cheers grande cheers
e buon divertimento!
Ciao
Giorgio
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Messaggio  1100DForever89 Lun 14 Nov 2011 - 20:35

Ciao Giorgio!!!!

Complimenti per il bel ritrovamento... tutto sommato quella 1100 è ancora in condizioni decorose e ci scommetto cosa vuoi che se provassimo a mettrela in moto è ancora buona a partire non dico al primo colpo ma al terzo si e con una gonfiatina alle gomme è anche in grado di camminare!

Quello che mi da più fastidio non è l' auto abbandonata dipersè , ma è il proprietario che si dichiara molto affezionato a quell auto e non disposto a cederla!
Ma non mi sembra proprio quello il modo di dimostrare il proprio attaccamento ad un auto, tantopiù che se la cedesse ad un appassionato questo sicuramente la riporterebbe al suo antico splendore ridandole una nuova vita, così invece poco alla volta diverrà inservibile.

Visto che siamo in argomento ti faccio vedere le foto di una 1100 D che abbiamo trovato ieri io e Mauro in una delle nostre solite scorribande a caccia di 1100!

Povera 1100 Blu 1100d_10

Povera 1100 Blu 1100d_11

Povera 1100 Blu 1100d_12



L' auto si trova nel cortile di un abitazione ormai dismessa e si presenta parzialmente smontata e vandalizzata...

Cambiando discorso.... concordo con il tuo amico Sergio anche a me ( e ancora di più a Mauro che non risparmia minimamente la sua 103 ) piace la guida un pò sportiva, ogni tanto fa bene alla salute una bella tiratina!

Con la 1100 prima di restaurarla ne facevo di tutti i colori, ora che è a posto invece ci vado molto più cauto .

Mentre con la 500 che uso quotidianamente e che è molto vissuta ed ancora da restaurare non c' è santo che tenga ogni volta che la uso la metto a ferro e fuoco!

Io sono dell' idea che l' auto ben restaurata dia molte soddisfazioni dal punto di vista estetico e di affidabilità , però mette anche il proprietario in uno stato di ansia e si ha sempre paura che qualcuno parcheggiando graffi la vernice, ogni volta che la si parcheggia in giro c' è sempre il timore di non ritrovarla più, si evitano le strade sterrate per non danneggiare le sospensioni....
Mentre con l' auto un pò scassatina si può osare tutto!

Saluti!


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Messaggio  1100inNZ Mar 15 Nov 2011 - 0:15

1100DForever89 ha scritto:Io sono dell' idea che l' auto ben restaurata dia molte soddisfazioni dal punto di vista estetico e di affidabilità , però mette anche il proprietario in uno stato di ansia e si ha sempre paura che qualcuno parcheggiando graffi la vernice, ogni volta che la si parcheggia in giro c' è sempre il timore di non ritrovarla più, si evitano le strade sterrate per non danneggiare le sospensioni....
Mentre con l' auto un pò scassatina si può osare tutto!

Saluti!

Hai proprio ragione.

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Messaggio  Giorgio Zecca Mar 15 Nov 2011 - 9:13

Mentre con la 500 che uso quotidianamente e che è molto vissuta ed ancora da restaurare non c' è santo che tenga ogni volta che la uso la metto a ferro e fuoco!

Io sono dell' idea che l' auto ben restaurata dia molte soddisfazioni dal punto di vista estetico e di affidabilità , però mette anche il proprietario in uno stato di ansia e si ha sempre paura che qualcuno parcheggiando graffi la vernice, ogni volta che la si parcheggia in giro c' è sempre il timore di non ritrovarla più, si evitano le strade sterrate per non danneggiare le sospensioni....
Mentre con l' auto un pò scassatina si può osare tutto!

Saluti!

Assssssassssssiniiiiiiiiiii! Question cherry affraid pale drunken

Sapete vero che il sistema per far campare un'auto senza che costi da sola più che tutta la flotta dell'ATM di Milano E' ANDARCI MODESTI!!!!!!!! Senza poi considerare le battutine che fanno quelli che si radunano intorno alla macchina col cofano aperto, quando capita di restare a piedi!

Io avevo capito che tutti i tuoi scrupoli sulla velocità media autostradale fossero legati alla paura di arrostirla in autostrada. Paura che ho sempre condiviso, infatti anchi'o avevo cercato le risposte.
Beh, per conto mio una lunga tirata autostradale è meno deleteria per il motore che non delle strapazzate feroci anche se abreve raggio. In effetti la famosa Appia di Quattoruote dei 160.000 Km e la 500 dei 100.000 km in città, avevano portato brillantemente a temine le prove perchè avevano mantenuto sempre una marcia regolare rispettando determinati regimi di giri ed avevano goduto di una manutenzione scrupolosa (era proprio scritto sulle prove).
Secondo me non esistono auto robuste in senso assoluto, e quelle che son riuscite a fare uno spavento di km, hanno potuto unicamente per il piede e le cure dei loro proprietari.
Ho molti amici che hanno il Maggiolino. Posso assicurare che la proverbiale robustezza ed un consumo accettabile non sono legati solo alla genialità del progetto, ma restano incatenati ad una guida "serena".

Comunque anch'ìo a non la risparmio ma alla mia maniera: nel senso che non rinuncio ad usarla.Però non la "schiaccio" praticamente mai.
Sergio quando ha qualche casino non me lo dice subito, vengo a saperlo dopo Very Happy .
Come dicevo ho smesso d caziarlo perché: 1°) è inutile e 2°) per quanto le maltratti almeno le conserva e ci tiene. Sulla 600 c'è il motore di una A112, e sulla 500 quello di una 126 Personal4 (652cc).
I motori originali mezzi grippati (che sono conservati in garage), non hanno resistito che poco più di un annetto, con suo guanto di velluto.
Ogni tanto la 600 bolle e Sergio pur ammettendo di non aver mai bonificato il radiatore non si preoccupa più di tanto. Il motore originale "tanto tirava poco", questo "tanto non è il suo" e il radiatore resta otturato. Allora, però, (e qui io martello) quando si accende la spia, ha ragione la 600. Exclamation
In effetti, lui ha sempre ammesso che si ferma ed aspetta che il motore si raffreddi. Trovo tutto questo molto deocratico Laughing : se la 600 ha ragione, lui gliela riconosce ed aspetta, Cool.
Io col 1100, ho sempre preferito svuotare e pulire ogni due anni l'impianto e fino adesso non è mai andata in ebollizione. Prima o poi Sergio brucerà la testa, ed anche se il motore non è il suo, se vorrà vorrà che la macchina cammini ancora, dovrà spendere ....qualcosa. Sarà valsa la pena?
La 500d era completamente conservata quando l'ha presa e senza ruggine (come il 1100 di Mauro).
Il suo motore adesso è in garage. La nella vernice blu medio intatta ed un po opaca se non la coccoli dopo un po' le viene un coccolone. ... e quando rivernici una macchina: hai una macchina riverniciata! Se hai la fortuna, non comune (io col 1100 non l'ho avuta), di trovare un conservato non varrebbe la pena di starci un po' attento???????? Questo non pregiudica assolutamente l'uso.
Io, per esempio non mi sono mai preoccupato di trovarla rigata o segnata nel parcheggio del supermercato. Ben inteso che mi incazzerei come: hai presente
[img]Povera 1100 Blu Taz05110[/img]
se mi capitasse, ma sono cose che non dipendono da me, capitano. Mi scoccerebbe di più creare danni al veicolo, per colpa mia.

Comunque, peace and love, ognuno faccia quello che vuole che va ben così.

La D che avete trovato è di un bel colore. Penso che sia anche abbstanza raro. Visto che qualcuno l'aveva già smontata probabilmente si è fermato a metà di un restauro. Peccato, se le avesse lasciato i vetri si sarebbe potuto salvare l'interno. Mad
Però potete fregarle la leva del cambio! non sembra ruggine. Very Happy

Ciao Giorgio

Giorgio Zecca
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Messaggio  1100DForever89 Mer 16 Nov 2011 - 20:31

Mamma mia Giorgio... ma sei proprio antipatico... Razz

Scherzo èh!

Ti ho detto che mi piace la guida spartiva, non che ogni giono ceco di distruggere le mie auto... non parto mica da freddo con il motore a 5000 giri, non faccio sgommate, fuorigiri ,ed in generale non sottopongo le auto a solleciatazioni anormali.

Come insegnava anche quattroruote la bella guida non è necessariamente una guida lenta da lumaca, ma una guida che tiene conto delle migliori condizioni di funzionamento degli organi dell' auto.
Solo conoscendo a fondo come è costruita un automobile la si può guidare sfruttandone a pieno le potenzialità, senza danni.

Per esempio viaggiare a 50 all' ora in 4 marcia e con l' acceleratore premuto a fondo è molto più dannoso che non percorrerla alla stessa velocità in teza, con il motore che gira libero con un filo di gas!
Oppure viaggiare con il piede appoggiato sulla frizione è molto più dannoso che qualche parenza brillante...

Dopotutto visto che leggi i quattroruote di quel periodo lo saprai meglio di me, quattroruote stessa consigliava dopo il periodo di rodaggio di tirare gradualmente il motore fiono alle sue massime prestazioni per avere poi un motore affidabile e longevo e non un motore addormentato!

Tu inoltre mi citi le prove dell' Appia e della 500, ma ti ricori la prova dei 400 000 Km eseguita con 2 1100 D e 2 1300, per provare i lubrificanti BP Longlife?
Le auto avevano percorso 100 000 Km con cambi dell olio a 20000 Km anzichè a 10000 ed erano sempre state richieste le massime prestazioni, specialmente dalle 1100 che dovevano stare dietro alle 1300.
Ebbene tutte e 4 le auto dopo la verifica dei 100000 Km erano in perfetto stato di meccanica!

Quindi se un auto è a posto e la manutenzione viene curata con regolarità l' affidabilità è garantita, poi gli imprevisti possono sempre esserci!

Saluti!

1100DForever89
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Messaggio  Giorgio Zecca Gio 17 Nov 2011 - 8:08

1100DForever89 ha scritto:Mamma mia Giorgio... ma sei proprio antipatico... Razz

Saluti!

Che cattiveria pale , ..nèh (non so come si scrive l'esclamazine in torinese). Con un tono così ci mancava il "distinti" davanti ai saluti Evil or Very Mad
Io non sono ...antipatico! ..e per inciso guadagno anche qualcosa meno de' "l'antipatico" (purtroppo!).
Tento di rispondere sempre ...mi spiace se la prendi come una polemica, ma se il forum è una finestra di discussione è ovvio che uno a cui interessa l'argmento partecipa col bagaglio che ha. Io cito sempre Quattroruote perchè ci faccio sempre riferimento sia per la guida che per la mautenzione.

La prova della 1100D dei 100.000 km pur avendola letta non l'ho ben presente perchè ce l'ho in mente come prova per i pneumatici (forse ricordo male) che sono l'unica cosa che, oggi non si può più nè salvare ne restaurare.... prometto che vado a rileggerla.

Perdonato ? Rolling Eyes ? Rolling Eyes ? Rolling Eyes ? Rolling Eyes ? Rolling Eyes ? Rolling Eyes
Ciao
Giorgio
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Messaggio  1100DForever89 Gio 17 Nov 2011 - 13:15

Ma guarda che noi scherziamo... non te la devi prendere!!!! Razz

La prova dei 400 000 Km con le 1100 D e le 1500 ( nel messaggio precedente mi ero sbagliato ) era per testare l' efficienza del nuovo lubrificante BP Longlife ( che consentiva di raddoppiare l' intervallo di sostituzione ) e il BP Viscostatic.
Insieme alla prova del lubrificante, veniva fatta anche quella degli pneumatici, come ricordi giustamente tu.

Saluti!

1100DForever89
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Messaggio  she_rif Ven 2 Dic 2011 - 10:12

1100DForever89 ha scritto:Ciao Giorgio!!!!

Complimenti per il bel ritrovamento... tutto sommato quella 1100 è ancora in condizioni decorose e ci scommetto cosa vuoi che se provassimo a mettrela in moto è ancora buona a partire non dico al primo colpo ma al terzo si e con una gonfiatina alle gomme è anche in grado di camminare!

Quello che mi da più fastidio non è l' auto abbandonata dipersè , ma è il proprietario che si dichiara molto affezionato a quell auto e non disposto a cederla!
Ma non mi sembra proprio quello il modo di dimostrare il proprio attaccamento ad un auto, tantopiù che se la cedesse ad un appassionato questo sicuramente la riporterebbe al suo antico splendore ridandole una nuova vita, così invece poco alla volta diverrà inservibile.

Visto che siamo in argomento ti faccio vedere le foto di una 1100 D che abbiamo trovato ieri io e Mauro in una delle nostre solite scorribande a caccia di 1100!

Povera 1100 Blu 1100d_10

Povera 1100 Blu 1100d_11

Povera 1100 Blu 1100d_12



L' auto si trova nel cortile di un abitazione ormai dismessa e si presenta parzialmente smontata e vandalizzata...

Cambiando discorso.... concordo con il tuo amico Sergio anche a me ( e ancora di più a Mauro che non risparmia minimamente la sua 103 ) piace la guida un pò sportiva, ogni tanto fa bene alla salute una bella tiratina!

Con la 1100 prima di restaurarla ne facevo di tutti i colori, ora che è a posto invece ci vado molto più cauto .

Mentre con la 500 che uso quotidianamente e che è molto vissuta ed ancora da restaurare non c' è santo che tenga ogni volta che la uso la metto a ferro e fuoco!

Io sono dell' idea che l' auto ben restaurata dia molte soddisfazioni dal punto di vista estetico e di affidabilità , però mette anche il proprietario in uno stato di ansia e si ha sempre paura che qualcuno parcheggiando graffi la vernice, ogni volta che la si parcheggia in giro c' è sempre il timore di non ritrovarla più, si evitano le strade sterrate per non danneggiare le sospensioni....
Mentre con l' auto un pò scassatina si può osare tutto!

Saluti!


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