Mi presento

Ciao a tutti
sono l'utente duna e sono ora il fortunato proprietario di una bella 1100R color beige sabbia classe 1967. Vettura dal passato lungo e vissuto (nessuno sa esattamente 'quanti' Km abbia percorso nella sua vita ultracinquantennale, il minimo appare essere 118mila circa) ma grazie alle doverose  cure praticate, arrivata fin qui. Ho scelto appositamente questo modello per via del peculiare legame affettivo che mi lega ad esso dalla remota infanzia, finche' mio padre  cambio' la sua R con una 124 Special T (anche quella color sabbia, come la mia auto 'normale' Fiat attuale..chissa' perche' :-).

L'auto ha vissuto  tutta la sua vita a Genova e dopo l'acquisto un bel giorno io ed un mio amico piu' esperto in fatto di auto (tale in quanto ...di professione elettrauto) l'abbiamo portata in Veneto sulle sue ruote, ed  ora riposa in garage sotto casa. Viaggio lento ed intrapreso non senza patemi e mille precauzioni ma senza inteventi particolari (l'auto era stata appena tagliandata del resto) al di la' di andatura lenta e variabile (evitando lunghe tirate a velocita' costante, come si usava consigliare un tempo) e frequenti soste per controlli livelli e temperature. L'auto ha sopportato il viaggio meglio di noi, col senno di poi, senza scomporsi minimamente. In una notte e due giorni il viaggio e' stato  portato a termine con pieno successo.
L'auto non ha palesato particolari problemi a parte lo sterzo piu' lasco di quel che mi piacerebbe (faro' verificare crociera e scatola dello sterzo ma penso non vi sia molto da fare al di la' di sostituire parti, ma  la guida  e' comunque accettabile) e qualche vibrazione di troppo a 90 Km/h, apparentemente originante dalla trasmissione, ma il problema sembra non ripetersi ora col bel tempo (si e' presentato con la pioggia incontrata abbondante lungo il tragitto).  Ho anche il sincronizzatore della seconda che suole grattare scalando se non si fa la doppietta. Si puo' ovviare anche  operando una manovra molto molto progressiva ed attenta nell'innesto, e si puo' tollerare. La frenata e' ottima a parte l'assenza del servofreno, ma a parte questo scontato aspetto nulla da eccepire.
Adesso inizieremo a capire se e dove sara' necessario intervenire in futuro  (ma l'auto funziona gia' regolarmente per cui si trattera' di affinamenti).  Ad esempio troveremo il modo di installare un termometro che trovo indispensabile (anche se la vettura non ha mai 'scaldato' durante il lungo tragitto, o dopo).  Abbiamo gia' sistemato le luci nei cofano motore e nel bagagliaio e a breve sistemeremo anche  la lampadina abitacolo.
Ho le coppe ruota che sembrano uguali a quelle del 1100D con il logo FIAT in negativo circoscritto in un circolo nero: belle OK, bellissime anzi per il mio gusto, ma le ha mai montate il 1100R ? Non mi pare proprio,  probabilmente le 'sue' ad un tratto temo si siano rovinate e le abbiano cambiate scegliendo quelle del 'D' ma non sono un esperto, magari possono essere corrette...
Cosi' inizia la nuova avventura di questa simpatica vettura storica, per ora son solo soddisfazioni, speriamo continuino  
Un saluto a tutti i millecentisti, che auto ammirevole. Parcheggiando l'auto nel parcheggio del bell'albergo dove abbiamo pernottato io e l'amico durante il 'trasporto', mentre lui parcheggiava la station wagon io entravo dal cancello con la 1100. Il proprietario dell'albergo ha commentato al mio amico: "Ha visto? E' appena entrata un'auto bellissima".

Ciao, Duna, benvenuto.
Mi ha fatto piacere leggere la tua storia. Appena potrai, posta qualche foto della tua nuova (ed inossidabile) "R".
Da quanto scrivi, l'auto è sostanzialmente in ordine, in quanto non pare avere particolari difetti. La vibrazione sui novanta potrebbe essere anche l'albero di trasmissione da riequilibrare, ma non solo. La mia "D" del 1963 la subisce da anni e non sono mai riuscito a capire da cosa dipenda.
Le coppe della "R" erano peculiari e somigliano a quelle della 124, quindi quelle della D non c'entrano.
Per il termometro acqua, fai benissimo ad installare uno strumento. Anche di recente, ho visto in vendita su internet accessori aftermarket dell'epoca, a prezzi anche abbordabili, che ti consentono di avere l'utile accessorio perfettamente integrato nel quadro strumenti (vanno al posto della spia e sfruttano il cablaggio originale, sostituendo solo il termistore sulla testata) e nel pieno rispetto della originalità, anzi aggiungono un tocco in più.
Considera l'idea di iscriverti al Nuova Millecento Club Italia per entrare a far parte del nostro sodalizio, da anni punto di riferimento per i Millecentisti di tutto il mondo (non esagero).
Per il resto, ti auguro lunghi anni godendoti la tua "R". Naturalmente, chiedi per ogni cosa.

Grazie DottorBoj della cortese risposta.  La ricerca dell'origine della vibrazione sara' complicata, stasera  ho fatto un giro (statale e , perlopiu', provinciali) lungo il Brenta e a velocita' da siffatte strade (massimo ma proprio massimo 90 Km/h, generalmente 50-70), nessuna vibrazione, ma il tempo era splendido e il cielo azzurro e tutto ha funzionato senza vibrazioni (grattatine in seconda a parte ma ne ho gia' detto). Forse sono le gomme (diverse tra coppia Continental avantreno,  e retrotreno con una coppia di gomme polacche che non avevo mai sentito, per quanto in ordine) che reagiscono in modo diverso al bagnato. E forse anche all'asciutto... ma senza vibrazione. La sostituzione di tutte e 4 con  Continental o Toyo o altra gomma all'altezza (se qualcuno vorra' suggerirla, e dipende da quel che trovo senza impazzire) e' certo in programma ma non particolarmente urgente.
Il termometro l'ho acquistato  ancor prima del passaggio di proprieta' tanto ero deciso a trovare una 'R',  pertanto possiedo un  'kit' originale Veglia Borletti per Fiat 1100 R come quello illustrato, fornito in scatolina e termistore specifico a corredo, devo solo convincere l'elettrauto a  vendermi  un po' di tempo. Ottimo che si possa lasciare il cablaggio originale! Lo smontaggio del cruscottino e' complicato? Il cruscottino non era famoso per essere granitico all'epoca (non posso ripetere quel che se ne diceva perche' all'epoca certe parolacce non le conoscevo ancora ) e non vorrei si sgretolasse nel tentativo visto che e' intero ma il sole e la polimerizzazione delle plastiche vintage hanno fatto pesare il loro tempo.
Se si potra' organizzare un qualche evento 'raggiungibile' dal Veneto saro' lietissimo di iscrivermi in situ e scambiare preziosa esperienza con chi ne sa molto piu' di me!!

Per le gomme,  quasi tutti noi usiamo le Toyo 310 o le Nankang. Su trovano facilmente online, in misura 155/80R14.
Per il cruscotto,  non ho esperienze dirette sulla R. Sulla D, è un pó rognoso, ma si fa . Ho avuto brutte esperienze con l'elettrauto che, se non sa dove mettere le mani, finisce sempre con il rompere qualche attacco