C'è un deserto ultimamente.....

In questi ultimi tempi gli interventi e le discussioni si sono diradati.
Sarà per la demoralizzazione causata dal non poter fare nulla causa pandemia, però qualcosa possiamo scrivere. Se non altro possiamo condividere la nostra esperienza con la 1100, magari con rifermento ad auto avute in famiglia, che so, insomma parliamone. Su ragazzi, la pandemia prima o poi passa, la 1100 resta!!

Sono daccordo, io non scrivo quasi mai ma leggo molto questo forum, per stimolarvi l'appetito vi posto una foto del mio 1100 industriale in fase di restauro... con TANTO ancora da fare...

I ricordi più vivi della 1100 per me sono: una 1100 musone cassonata (abitacolo a due posti) con impianto a metano che appartenne a uno zio. Se ne serviva per la sua attività.
Una 1100 D celeste che fu di mio padre e poi mia.
una 1100-103 D bicolore (neo e verde scuro) che fu di un parente. Ricordo, da piccolo, quando andavamo in vacanza, noi con la 1100 D, l'altra famiglia con la 103-D.
Poi ricordo la bellissima 1100 R bianca di un vicino di casa. Mi piaceva il colore di quella R, e poi perché aveva il cambio a cloche, i freni a disco davanti e un cruscotto con la lancetta del tachimetro simile a quella della 124. Abbinava la genuina tradizione (la 1100) con la modernità. Un mix tra i più riusciti a mio parere.

Il 1100 industriale è stato un veicolo cardine per l'artigianato italiano, un autentico strumento di lavoro.

Anche il mio ha l'impianto a metano, se riesco lo mantengo. Ci sto mettendo un sacco di tempo ma sto facendo le cose minuziosamente. Quello che non riesco a trovare, nemmeno sul forum, sono i codici colore originali, purtroppo del 1100 industriale si trovano poche informazioni...

Dimenticavo di dire che questo era il camioncino di mio padre fino a trent'anni fa, un membro della famiglia, ha trasportato di tutto, e non c'era mai tempo per la manutenzione. Così adesso si merita tutte le cure che gli sono mancate, e poi è un ricordo di mio padre.