scusate il ritardo

ciao a tutti sono luigi e tanto che non mi facevo sentire ma sono impegnato nel restauro della mia 500 oggi o finito di revisionare il cambio o dovuto cambiare tutti i cuscinetti e perso molto tempo per registrare il gioco della coppia conica alla vecchia maniera cioe con il foglio di carta velina ora il piu e fatto sono piu tranquillo ci risentiamo presto ciao a tutti luigi

ciao Luigi e buon proseguimento con i lavori

Anch'io ultimamente sono molto impegnato nella mia officina, motivo per cui ho trascurato un pò il forum.
Proprio come Luigi, ieri sera ho terminato la revisione completa di un motore e cambio di una Fiat 500 F, e pure io ho perso molto tempo alla registrazione della coppia conica.
Il sistema della carta velina è un vecchio metodo sempre efficace, ma non sufficiente a garantire il giusto accoppiamento tra pignone e corona, in quanto tale sistema garantisce che ci sia il giusto giuoco di accoppiamento, ma non determina in maniera assoluta il giusto posizionamento del pignone rispetto alla corona, tant'è vero che la carta velina puo' passare tranquillamente ma la trasmissione potrebbe risultare rumorosa.
Allora il giusto metodo, prima di fare la verifica con la carta velina ( anche se io uso dei lamierini di ottone dello spessore di 0.10mm), è quello di determinare lo spessore della rondella calibrata da interporre tra cuscinetto e boccola del pignone.
In origine la Fiat dava delle attrezzature specifiche dotate di calibri di azzeramento, ma visto che oggi quasi nessuno possiede piu' questi attrezzi, bisogna determinare lo spessore suddetto per via empirica, montare il tutto e verificare il corretto accoppiamento spalmando leggermente la corona con della pasta per controlli tipo blu di prussia e, dopo aver fatto funzionare al banco il differenziale assemblato, rismontare il tutto e vedere l'impronta che ha lasciato il pignone sulla corona.
Cosi' facendo, dopo piu' di qualche tentativo si arriva a determinare il giusto posizionamente del pignone rispetto alla corona, ottenendo una trasmissione silenziosa e duratura nel tempo.
Vi posso garantire che funziona e tutte le mie storiche viaggiano silenziosamente.
Resta chiaro che la procedura suddetta vale pure per la Fiat 1100.
Saluti
Guido

Ciao guido,
Complimenti per la tua professionalita' nel saperti comportare in situazioni particolari come la registrazione di un differenziale. I tuoi metodi sono quelli giusti e piu' pratici, anche se non bisogna dimenticare che la soluzione perfetta, come tu saprai, è l'uso del comparatore e del micrometro. Comunque complimenti ancora!
Pasquale.

Ciao Pasquale, hai fatto una ottima osservazione, infatti per la messa a punto del differenziale della mia 1100 ho usato il comparatore per verificare, dopo serraggio delle ghiere dei cuscinetti, il divaricamento dei supporti che deve essere di 0.25mm per il giusto precarico, mentre il micrometro l'ho utilizzato per determinare e verificare gli spessori delle rondelle di rasamento del pignone.
Inoltre lo stesso comparatore montato su base magnetica l'ho utilizzato pure per verificare e quantizzare il giuoco tra corona e pignone.
Dopo tutte queste verifiche, come già detto ho pure riverificato il giusto accoppiamento tra pignone e corona, spalmando del blu di prussia, verificando successivamente l'impronta del pignone sulla corona.
Resta chiaro che, dopo aver determinato il giusto spessore della rondella di rasamento, si rismonta il pignone e si interpone tra i cuscinetti il distanziale elastico ed il tutto deve essere serrato alla giusta coppia fino a determinare la coppia di rotolamento richiesta, verificabile con un coppiametro.
Ti ringrazio a priori per questo scambio di informazioni.
Ciao
Guido