Difficile a credersi
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skadett66
aslik
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Difficile a credersi
La storia (breve) che sto per raccontarVi ha dell'incredibile, ma è vera.
Comincio col dirvi che sono nato nel 1960, e mio padre nello stesso anno comprò una Fiat 1100/103 di seconda mano, auto che tenne sino al 1965 per poi passare ad una 1100 D Bianca con la quale da Palermo andavamo ovunque, d'estate poi non era raro arrivare sino a Mulhouse in Francia dove mia nonna aveva una nipote, quindi con questa 1100 D ci viaggiavamo in sei, padre madre nonna e tre bambini. Nel 2004, mi trovo per lavoro vicino Messina e rimango incuriosito da una vecchia fiat 1100/103 dentro un garace, subito la mia memoria mi riporta alla vecchia 1100 di mio padre, guardo la targa, è targata Pa 2 etc etc. (cinque numeri). Alla sera torno a casa e senza neanche cambiarmi vado a rovistare tra le foto di famiglia, alla ricerca di qualche foto ritraente la vecchia 1100 dove sia visibile la targa. Che emozione è la stessa, non ci dormo la notte, quella macchina dove io bambino l'ho guidata in braccio a mio padre DEVE ESSERE MIA ( all'epoca era solito far tenere il volante al bambino mentre l'adulto guidava, cosa impossibile oggi visto il traffico caotico) Vi risparmio la trafila per aggiudicarmela, la macchina era completa di tutto, ma in condizioni disastrose, e con l'aiuto di un vecchio meccanico amico di mio Padre, abbiamo raggiunto il massimo traguardo, adesso è praticamente perfetta.
Ricordo che da Messina a Palermo l'abbiamo portata su di un carrello, e lasciata poi in un magazzino di mia zia, fuori città, adibito poi a sala chirurgica per tentare il miracolo.
Premesso che non sono un meccanico, ma con tanta buona volontà e passione ho fatto quasi tutto io. Ogni momento libero me ne andavo da lei, denominata Pina poichè ricordo che mia nonna le diceva quando non camminava "amunì Pina camina"che tradotto dal siciliano all'italiano significa "andiamo Pina muoviti"
Adesso la mia vita da quasi cinquantenne è cambiata tantissimo, odio la confusione, il traffico, la televisione, la politica, amo le piante la tranquillità, la fotografia e sopratutto
amo la mia Pina, con rammarico di mia moglie che si lamenta poichè ogni attimo libero è dedicato a Pina, anche se non ha bisogno di niente la vado a trovare lì dove si trova, coperta con il suo bel telone, pulita lustrata a dovere
Sicuramente non sarò normale, dice mia figlia , ma io sono contento così.
Il mio unico rammarico:non avere potuto condividere con i miei genitori questa mia gioia, poichè già, da parecchio tempo, entrati nell'eternità.
Quel bambino sono io,è il 1961 ho appena un anno e la mia macchina già 7; la donna che sta davanti è mia Madre. Adesso la 1100 ne ha 54 di anni, veramente ben portati !
In questa altra foto mia Madre
Comincio col dirvi che sono nato nel 1960, e mio padre nello stesso anno comprò una Fiat 1100/103 di seconda mano, auto che tenne sino al 1965 per poi passare ad una 1100 D Bianca con la quale da Palermo andavamo ovunque, d'estate poi non era raro arrivare sino a Mulhouse in Francia dove mia nonna aveva una nipote, quindi con questa 1100 D ci viaggiavamo in sei, padre madre nonna e tre bambini. Nel 2004, mi trovo per lavoro vicino Messina e rimango incuriosito da una vecchia fiat 1100/103 dentro un garace, subito la mia memoria mi riporta alla vecchia 1100 di mio padre, guardo la targa, è targata Pa 2 etc etc. (cinque numeri). Alla sera torno a casa e senza neanche cambiarmi vado a rovistare tra le foto di famiglia, alla ricerca di qualche foto ritraente la vecchia 1100 dove sia visibile la targa. Che emozione è la stessa, non ci dormo la notte, quella macchina dove io bambino l'ho guidata in braccio a mio padre DEVE ESSERE MIA ( all'epoca era solito far tenere il volante al bambino mentre l'adulto guidava, cosa impossibile oggi visto il traffico caotico) Vi risparmio la trafila per aggiudicarmela, la macchina era completa di tutto, ma in condizioni disastrose, e con l'aiuto di un vecchio meccanico amico di mio Padre, abbiamo raggiunto il massimo traguardo, adesso è praticamente perfetta.
Ricordo che da Messina a Palermo l'abbiamo portata su di un carrello, e lasciata poi in un magazzino di mia zia, fuori città, adibito poi a sala chirurgica per tentare il miracolo.
Premesso che non sono un meccanico, ma con tanta buona volontà e passione ho fatto quasi tutto io. Ogni momento libero me ne andavo da lei, denominata Pina poichè ricordo che mia nonna le diceva quando non camminava "amunì Pina camina"che tradotto dal siciliano all'italiano significa "andiamo Pina muoviti"
Adesso la mia vita da quasi cinquantenne è cambiata tantissimo, odio la confusione, il traffico, la televisione, la politica, amo le piante la tranquillità, la fotografia e sopratutto
amo la mia Pina, con rammarico di mia moglie che si lamenta poichè ogni attimo libero è dedicato a Pina, anche se non ha bisogno di niente la vado a trovare lì dove si trova, coperta con il suo bel telone, pulita lustrata a dovere
Sicuramente non sarò normale, dice mia figlia , ma io sono contento così.
Il mio unico rammarico:non avere potuto condividere con i miei genitori questa mia gioia, poichè già, da parecchio tempo, entrati nell'eternità.
Quel bambino sono io,è il 1961 ho appena un anno e la mia macchina già 7; la donna che sta davanti è mia Madre. Adesso la 1100 ne ha 54 di anni, veramente ben portati !
In questa altra foto mia Madre
Re: Difficile a credersi
Una storia bellissima, comprendo il rammarico per non averla potuta condividere con i tuoi genitori,
ma sono davvero felice per te, chissà cosa hai provato quando scartabellando fra le vecchie foto hai avuto conferma che si trattava proprio della tua vettura!
Le mie auto del passato purtroppo non esistono più perchè rottamate, eppure averne trovato una praticamente identica dopo tanti anni, come dici tu, mi ha quasi cambiato la vita.
Nella seconda foto pare sia stata immortalata anche una bella foratura:lol!:
ma sono davvero felice per te, chissà cosa hai provato quando scartabellando fra le vecchie foto hai avuto conferma che si trattava proprio della tua vettura!
Le mie auto del passato purtroppo non esistono più perchè rottamate, eppure averne trovato una praticamente identica dopo tanti anni, come dici tu, mi ha quasi cambiato la vita.
Nella seconda foto pare sia stata immortalata anche una bella foratura:lol!:
Re: Difficile a credersi
Sei stato fortunato: in realtà, più che di una vecchia auto, ti sei preso cura di una parte della tua storia personale e, per questo, di te stesso.
Credo che il bello di questo forum stia nel fatto che raggruppa non generici "amatori" o, orrore, "commercianti": trovo invece gente che segue una passione genuina, che deriva soprattutto dai propri trascorsi e, come tale, non proviene dall'esterno, ma dalla propria parte più "vera".
Ad ogni modo, io per primo dovrei cercare - tra i "Millecentisti" - anche uno psicologo, tanto per avere un supporto a tariffe convenzionate.
Buona strada.
Credo che il bello di questo forum stia nel fatto che raggruppa non generici "amatori" o, orrore, "commercianti": trovo invece gente che segue una passione genuina, che deriva soprattutto dai propri trascorsi e, come tale, non proviene dall'esterno, ma dalla propria parte più "vera".
Ad ogni modo, io per primo dovrei cercare - tra i "Millecentisti" - anche uno psicologo, tanto per avere un supporto a tariffe convenzionate.
Buona strada.
Re: Difficile a credersi
Caro Aslik, credo proprio che dovremo fondare un club, all'interno del nostro "erigendo" club di millecentisti, che potremo chiamare "club di coloro che si sono riappropriati di una parte della loro storia".
Ebbene si, anch'io condivido il tuo destino avendo ritrovato l'unica auto posseduta da mio padre ed acquistata nel 1959 ed a breve spero di pubblicare la storia del ritrovamento; purtroppo temo di non avere foto dell'epoca.
Credo che, Enrico permettendo, questo post vada spostato nella sezione "raccontaci" perche di un vero e proprio racconto si tratta con dignità letteraria; a te spetta l'onere di arricchirlo magari in più puntate.
Credo che, a questo punto, diventi "obbligatorio e tassativo" per te partecipare al raduno di settembre; se non vieni lo prendo come un affronto personale ed avendo io moglie mezzo sicula e suocera interamente catanese, sai cosa vuol dire (a schifio finisce!!!!)
Un affettuoso saluto
Autovonkleist
Ebbene si, anch'io condivido il tuo destino avendo ritrovato l'unica auto posseduta da mio padre ed acquistata nel 1959 ed a breve spero di pubblicare la storia del ritrovamento; purtroppo temo di non avere foto dell'epoca.
Credo che, Enrico permettendo, questo post vada spostato nella sezione "raccontaci" perche di un vero e proprio racconto si tratta con dignità letteraria; a te spetta l'onere di arricchirlo magari in più puntate.
Credo che, a questo punto, diventi "obbligatorio e tassativo" per te partecipare al raduno di settembre; se non vieni lo prendo come un affronto personale ed avendo io moglie mezzo sicula e suocera interamente catanese, sai cosa vuol dire (a schifio finisce!!!!)
Un affettuoso saluto
Autovonkleist
Re: Difficile a credersi
Io mi sono semplificato la vita: Caterinetta è sempre appartenuta a noi, e non ho avuto necessità di ritrovarla! Forse mi sono perso parte del divertimento?
Re: Difficile a credersi
dottorboj ha scritto:Io mi sono semplificato la vita: Caterinetta è sempre appartenuta a noi, e non ho avuto necessità di ritrovarla! Forse mi sono perso parte del divertimento?
Bè... in compenso sei stato fortunato: non hai mai dovuto subire il dispiacere di separarti da Caterinetta
Sicuramente è una grande gioia ritrovare la propria vettura, dico "la propria", la stessa dopo tanti anni insperatamente,
lo è anche ritrovarla "uguale uguale" simile alla propria
ma sai quanto è brutta una separazione?
anche se si tratta di un modello diverso dalla 1100 la sensazione è la stessa
io la provai nell'85, la mia "Caterinetta" era quella di mio padre, a causa di un incidente l'abbiamo dovuta rottamare,
oggi, anche se la sto trascurando un pò, non riuscirei mai a separarmi da lei dopo che in quasi 20 anni mi ha portato ovunque, instancabilmente, senza mai lasciarmi a piedi, ci sono cresciuti i miei figli, che quando era nuova me l'hanno inzuppata con i loro biberon, ci sono ricordi personali irripetibili.
Credo che tu Dottorboj sia molto fortunato ad avere ancora la tua Caterinetta originale
w la 1100
re: difficile a credersi
Non credo che esistano le parole adatte per potere esprimere cosa si prova nel possedere un'auto come le nostre !
Sinceramente parlando esistono auto d'epoca più belle e migliori delle nostre, ma la fiat 1100 (almeno per me ) rappresenta un pezzo della mia vita. Mi siedo spesso nel sedile posteriore e la mia mente mi riporta a tanti anni addietro, forse troppi. Mi sembra ancora di udire lo schiamazzo di noi bambini, le lamentele di mio padre e la voce calma e suadente di mia madre che ci invita a stare buoni. Facevamo a gara per poterla guidare stando seduti sulle ginocchia di mio padre, non ricordo quante innumerevoli gite abbiamo potuto fare con essa. Si imbarcava la macchina al porto (la procedura era molto ben diversa da quella attuale, infatti la macchina veniva imbrigliata da una rete ed "issata" a bordo ) e si scorazzava per l'Italia. Riaverla per me è stato bellissimo, ma allo stesso tempo questa macchina mi fa spesso riflettere "ai tempi che furono" , ossia di quante cose sono cambiate nel corso di questi anni. Mi sembra ieri che stavo seduto felice e gaudente con la mia famiglia, ed adesso mi ritrovo dinanzi alle mie responsabilità di uomo prossimo alla cinquantina !
Che dire, talvolta nella mente passano attimi di malinconia che ti fanno purtroppo ricordare. Ma ad ogni modo sono felice lo stesso, anzi di più, ho ritrovato un pezzo della mia infanzia, ho un motivo in più per essere impegnato una volta tanto in qualcosa che mi appassiona e mi entusiasma,ed. inoltre mi sento più sereno ed a mio agio condividendo con Voi questa mia passione.
Spero di non avervi annoiato.
Saluti ( anzi ) Buona strada a tutti.
Aslik
Sinceramente parlando esistono auto d'epoca più belle e migliori delle nostre, ma la fiat 1100 (almeno per me ) rappresenta un pezzo della mia vita. Mi siedo spesso nel sedile posteriore e la mia mente mi riporta a tanti anni addietro, forse troppi. Mi sembra ancora di udire lo schiamazzo di noi bambini, le lamentele di mio padre e la voce calma e suadente di mia madre che ci invita a stare buoni. Facevamo a gara per poterla guidare stando seduti sulle ginocchia di mio padre, non ricordo quante innumerevoli gite abbiamo potuto fare con essa. Si imbarcava la macchina al porto (la procedura era molto ben diversa da quella attuale, infatti la macchina veniva imbrigliata da una rete ed "issata" a bordo ) e si scorazzava per l'Italia. Riaverla per me è stato bellissimo, ma allo stesso tempo questa macchina mi fa spesso riflettere "ai tempi che furono" , ossia di quante cose sono cambiate nel corso di questi anni. Mi sembra ieri che stavo seduto felice e gaudente con la mia famiglia, ed adesso mi ritrovo dinanzi alle mie responsabilità di uomo prossimo alla cinquantina !
Che dire, talvolta nella mente passano attimi di malinconia che ti fanno purtroppo ricordare. Ma ad ogni modo sono felice lo stesso, anzi di più, ho ritrovato un pezzo della mia infanzia, ho un motivo in più per essere impegnato una volta tanto in qualcosa che mi appassiona e mi entusiasma,ed. inoltre mi sento più sereno ed a mio agio condividendo con Voi questa mia passione.
Spero di non avervi annoiato.
Saluti ( anzi ) Buona strada a tutti.
Aslik
Re: Difficile a credersi
Caro Aslik,
beh, credo proprio che non annoi nessuno.....anzi.
Condivido in pieno quanto hai scritto ed anch'io ho vissuto e vivo le tue stesse emozioni. Purtroppo non ho più mio padre (ho superato da un pezzo i 50), ma mia madre è ancora viva anche se non ha avuto ancora l'occasione di rivedere l'auto restaurata (dovrò fare al più presto possibile....ha 87 anni e gli acciacchi ci sono).
Vedo con molto piacere che tutti hanno colto bene lo spirito di questa nostra iniziativa e spero con altrettanta certezza che si possa passare presto a qualcosa di più stabile e duraturo, anche perchè (non vi sembri presunzione la mia) credo proprio che stiamo rendendo un buon servizio non solo agli appassionati di questo modello ma anche alla storia dell'automobile in Italia.
Bando alle malinconie ! Metto subito sulla sezione la mia storia ripromettendomi di allungare il brodo appena possibile.
Non mi hai risposto nulla circa il raduno....aspetto tue notizie.
Un cordiale saluto
Autovonkleist
beh, credo proprio che non annoi nessuno.....anzi.
Condivido in pieno quanto hai scritto ed anch'io ho vissuto e vivo le tue stesse emozioni. Purtroppo non ho più mio padre (ho superato da un pezzo i 50), ma mia madre è ancora viva anche se non ha avuto ancora l'occasione di rivedere l'auto restaurata (dovrò fare al più presto possibile....ha 87 anni e gli acciacchi ci sono).
Vedo con molto piacere che tutti hanno colto bene lo spirito di questa nostra iniziativa e spero con altrettanta certezza che si possa passare presto a qualcosa di più stabile e duraturo, anche perchè (non vi sembri presunzione la mia) credo proprio che stiamo rendendo un buon servizio non solo agli appassionati di questo modello ma anche alla storia dell'automobile in Italia.
Bando alle malinconie ! Metto subito sulla sezione la mia storia ripromettendomi di allungare il brodo appena possibile.
Non mi hai risposto nulla circa il raduno....aspetto tue notizie.
Un cordiale saluto
Autovonkleist
Re: Difficile a credersi
Che emozione deve essere ritrovare l' auto di famiglia con tutti i ricordi che porta con se.
Io purtroppo sono troppo giovane per avere ricordi delle nostre 1100 ma mi piace molto ascoltare i miei genitori ed in particolare mia nonna quando ne parlano.
In famiglia sono state accolte ben 3 millecento:
La Special di mio nonno acquistata nuova all' epoca ed utilizzata per lavoro sulla quale mia madre ha imparato a guidare.
La R che mio padre ha guidato solo per pochi mesi acquistata usata per due soldi in un momento di bisogno e rottamata poco dopo per le sue condizioni pietose.
Ed infine la mia D che mi è stata regalata 3 anni fa da mio padre e dalla quale (spero) di non dovermi mai separare.
Ciao a tutti !!!!!!!!
Io purtroppo sono troppo giovane per avere ricordi delle nostre 1100 ma mi piace molto ascoltare i miei genitori ed in particolare mia nonna quando ne parlano.
In famiglia sono state accolte ben 3 millecento:
La Special di mio nonno acquistata nuova all' epoca ed utilizzata per lavoro sulla quale mia madre ha imparato a guidare.
La R che mio padre ha guidato solo per pochi mesi acquistata usata per due soldi in un momento di bisogno e rottamata poco dopo per le sue condizioni pietose.
Ed infine la mia D che mi è stata regalata 3 anni fa da mio padre e dalla quale (spero) di non dovermi mai separare.
Ciao a tutti !!!!!!!!
raduno
Spero il 28 settembre di essere a Roma con la mia 1100, dico spero poichè dovrò essere a Praga il 24.09.2008 per motivi di lavoro, se non potrò portare la mia Zia Pina, sicuramente verrò a lustrarmi gli occhi. Ad ogni modo, ancora è tutto da decidere ed organizzare, in ogni caso vi giungano i miei migliori complimenti e congratulazioni per l'iniziativa ideata.
Saluti Aslik
Saluti Aslik
Re: Difficile a credersi
autovonkleist ha scritto:
Vedo con molto piacere che tutti hanno colto bene lo spirito di questa nostra iniziativa e spero con altrettanta certezza che si possa passare presto a qualcosa di più stabile e duraturo, anche perchè (non vi sembri presunzione la mia) credo proprio che stiamo rendendo un buon servizio non solo agli appassionati di questo modello ma anche alla storia dell'automobile in Italia.
Autovonkleist
Non passa per presunzione Paolo, sono daccordo con te, puoi ben dirlo,
daltronde, è un dato certo, il successo riscontrato dal sito millecento.it ne è la prova,
dalla sua nascita non ha mai conosciuto pause o battute di arresto, grande merito va alla bravura dello staff, composto da veri appassionati, sempre disponibili per qualsiasi informazione, che hanno dato un punto di ritrovo ai tanti appassionati che prima d'ora non avevano nessun vero riferimento per la propria beniamina, questa 1100 troppo messa in secondo piano dai mezzi che si occupano di auto d'epoca.
Sono davvero felice di far parte del popolo dei millecentisti
Re: Difficile a credersi
Complimenti per il salvataggio per la storia e l'importanza di riavere un'oggetto di famiglia !!!! bellissime le foto d'epoca postate ancora i miei piu' vivi complimenti !!!!
raffaello 1973- Socio Ordinario
- Età : 50
Numero di messaggi : 503
Località : Agrate Brianza
Modello Fiat 1100 : 103 Tv 1 serie
Data d'iscrizione : 08.11.08
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