Cinegiornale LUCE - Missione Ghisallo

Lo scorso Sabato 3 ottobre, anno XX del III Millennio corrente, un manipolo di dodici audaci, stoicamente incurante delle avverse condizioni atmosferiche, si è recato in missione esplorativa (più che altro direi cultural-gastronomica) al Santuario della Madonna del Ghisallo con annessa visita all’adiacente Museo del ciclismo.

La vigilia non si presentava  sotto i migliori auspici e questo purtroppo ha causato la defezione di parecchi fra i partecipanti. Qualcuno addirittura aveva proposto di ricorrere a questo tipo inusuale di mezzi:



Alla fine si è optato per una soluzione più tradizionale. Facevano quindi parte del parco veicoli tre Millecento (una 103E, una Lusso e una D), oltre ad una 500D e una Mercedes 220D provenienti dal Granducato di Parma e Piacenza.

Da segnalare la visita graditissima e del tutto inattesa del nostro condottiero supremo, il quale pur di infondere coraggio  alle demoralizzate truppe non ha esitato a sobbarcarsi un pesante viaggio di oltre 800 Km. E’ bastata la sua pur breve presenza  a ristorare il morale fiaccato dal maltempo; abbiamo così ripreso baldanzosamente la strada che dal ramo del lago di Como porta dritta dritta (si fa per dire, è un curva unica) fino al Ghisallo. Peccato non aver potuto godere della sua compagnia anche durante il rancio e nonostante i ripetuti inviti. D’altra parte un po’ di scaramanzia non guasta,  con lui  saremmo stati in 13 a tavola; visto il periodo non proprio semplice meglio evitare.

La giornata è stata comunque senz’altro piacevole, tra la compagnia e la visita a luoghi di sicuro interesse. Non poteva ovviamente mancare la tradizionale abbuffata collettiva, in un ristorante dove si è mangiato alla grande e si è goduto di un’incantevole vista lago da oltre 1000 metri s.l.m.

Nonostante il percorso molto piacevole ma particolarmente impegnativo, tanto più per le condizioni meteo avverse, le nostre beneamate si sono comportate più che degnamente, confermando ancora una volta la robustezza e l’affidabilità raggiunta dai prodotti dell’industria automobilistica nazionale (vabbé d’accordo, anche di quella teutonica). Dobbiamo solo segnalare un piccolo inconveniente accusato da una delle vetture partecipanti , dovuto essenzialmente al maltempo o meglio ad una pozzanghera traditrice formato “Lago di Como”; le squadre di assistenza tecnica hanno comunque provveduto con celere efficienza a risolvere il problema  e il conducente alla fine della giornata ha potuto far tranquillamente ritorno a casa senza ulteriori disagi.

Qui di seguito alcune immagini illustrative della giornata, a favore di chi non ha potuto esserci e anche di chi c’era:





























Per ora null’altro da segnalare. Vi aspettiamo tutti al prossimo notiziario...ops, volevo dire raduno, confidando in una maggior partecipazione e ovviamente in condizioni meteo meno avverse.

Dal Ghisallo è tutto, a voi studio centrale.

Molto bello e divertente da leggere. Bravo paolosasso.

E' stato un piacere incontrarvi ed impartirvi la benedizione presidenziale

Michelone ha scritto:Molto bello e divertente da leggere. Bravo paolosasso.

Ringrazio per l'apprezzamento. Mi è venuta in mente quasi di getto sabato durante il viaggio di ritorno, e la immaginavo declamata con la tipica enfasi dei commentatori giornalistici degli anni '40 e '50, accompagnata da un adeguato sottofondo musicale drammatico